Era passato un anno dalla morte di mia moglie, ma c’era ancora qualcuno che lasciava fiori sulla sua tomba ogni settimana. Un giorno, decisi di scoprire chi li aveva portati.

Era passato un anno dalla scomparsa di mia moglie, ma qualcuno continuava a lasciare fiori sulla sua tomba ogni settimana: un giorno, ho deciso di scoprire chi li avrebbe portati 😨😱

Ho seppellito mia moglie quasi un anno fa. È stato il periodo più difficile della mia vita. Stavamo insieme da quasi dieci anni. La perdita di una persona cara lascia un vuoto nell’anima che non può essere colmato.

Da allora, ho sviluppato una nuova tradizione ogni domenica. Mi alzavo presto, compravo i suoi fiori preferiti – crisantemi bianchi e garofani rosa – e guidavo fino al cimitero. Restavo seduto sulla sua tomba per ore. Le raccontavo com’era andata la mia settimana, come le cose stavano lentamente migliorando al lavoro, come avevo imparato a preparare i suoi biscotti preferiti, come se fosse lì e potesse sentirmi.

A volte mi sedevo in silenzio, guardando la lapide e ricordando come rideva, come si lisciava i capelli, come brontolava quando le facevo cadere i calzini. Il dolore non si placava, ma vivevo per il suo ricordo.

Ma un giorno accadde qualcosa di strano. Quando arrivai, una domenica mattina, trovai già un mazzo di fiori fresco accanto alla sua tomba. Bellissimo, ordinato, composto dagli stessi fiori che portavo di solito.

All’inizio, pensai che fosse un suo parente. Più tardi, chiesi con cautela a sua sorella, poi a sua madre: nessuna di loro era venuta. Nessuno sapeva nulla. E i mazzi continuavano ad arrivare. Ogni settimana.

Mi sentii persino un po’ a disagio: provavo… gelosia. Gelosia per la mia defunta moglie. Chi era quest’uomo che andava anche da lei? Chi altro la amava così tanto da ricordarsi di lei e portarle dei fiori ogni settimana?

Non potevo rimanere all’oscuro. Decisi di arrivare al cimitero prima del solito. Arrivai proprio mentre il sole iniziava a sorgere all’orizzonte, mi nascosi dietro gli alberi lontani e aspettai.

E presto vidi qualcosa di terribile, dopo di che la mia vita andò in pezzi. Sarebbe stato meglio se mia moglie avesse avuto solo un amante. Ho il cuore spezzato 😢😭 Continua nel primo commento 👇👇

L’ho visto vicino alla tomba di mia moglie.

Un uomo di circa vent’anni. Alto, con una giacca scura. Si è avvicinato alla tomba, ha posato con cura il bouquet, ha appoggiato il palmo della mano sulla lapide… e ha iniziato a piangere. Lacrime vere, trattenute, da uomo. È rimasto lì a lungo, poi si è accovacciato, sussurrando qualcosa.

Sono uscito dall’ombra e gli ho chiesto a bassa voce:

“La conoscevi?”

Mi ha guardato. E c’era qualcosa… di familiare nel suo viso. I suoi lineamenti, il suo sguardo, persino la linea delle sue labbra. È rimasto in silenzio, poi ha annuito:

“Era mia madre.”

Mi tremavano le mani.

“Cosa hai detto?…”

“Sono suo figlio. Mi ha dato alla luce quando aveva vent’anni. Il suo primo marito è mio padre.” Dopo il divorzio, sono rimasto con lui. Se n’è andata, ha iniziato una nuova vita… con te. Parlava raramente di me. Voleva che fossi felice e non mi sentissi un “peso inutile”.

Mi sono inginocchiato. Pensavo di conoscere mia moglie. Sapevo tutto. Ma si è scoperto che non sapevo la cosa più importante.

“Perché non sei venuto prima?” sussurrai.

“Sono venuto. Solo quando non c’eri. Non volevo disturbarla. Volevo solo stare con lei anch’io. Volevo che sapesse che le avevo perdonato tutto.”

E poi ci siamo seduti accanto alla sua tomba.

Due uomini, legati da una donna. Uno la conosceva come moglie, l’altro come madre. Eravamo in silenzio. Eravamo entrambi feriti. Mia moglie aveva mentito per tutta la vita. E come posso vivere dopo questo?

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