Lori e George Schappell, gemelli siamesi parzialmente uniti alla testa, hanno vissuto una vita che ha superato le aspettative mediche.
Nati nel 1961, condividevano circa il 30% del loro cervello e affrontavano sfide uniche legate alla loro condizione.
Nonostante le limitazioni mediche dell’epoca, decisero di rimanere uniti, anche quando una separazione era tecnicamente possibile.
George, precedentemente noto come Dori, ha rivelato nel 2007 di essere un uomo transgender.
La reazione iniziale di Lori fu di shock, ma presto divenne una sostenitrice incondizionata del fratello.
I gemelli conducevano vite indipendenti: Lori lavorava nel settore ospedaliero, mentre George aveva una carriera di successo come cantante country.
Vivevano in un appartamento con due camere da letto, gestendo separatamente le loro routine quotidiane e i loro hobby.
La loro vita è stata segnata sia dalle circostanze fisiche uniche che dai successi individuali.
Sono stati riconosciuti dal Guinness dei primati come i gemelli siamesi più longevi e i primi gemelli siamesi dello stesso sesso con identità di genere diverse.
La loro storia, raccontata in numerosi programmi televisivi, testimonia il loro mondo unico e il sostegno incondizionato reciproco.
Sono deceduti nell’aprile 2024 all’età di 62 anni, lasciando un’eredità di resilienza, accettazione e forza dei legami familiari.