Sei mesi fa ho comprato un appartamento. Tutto era perfetto: posizione, prezzo, arredamento. L’unica cosa strana era che i vecchi proprietari mi avevano detto di non aver mai avuto specchi nella camera da letto.
Mi sembrò buffo. Quell’appartamento rappresentava un nuovo inizio per me e non credevo alle superstizioni. Ma poi accadde qualcosa.
Ogni mattina mi svegliavo esausta, anche dopo otto ore di sonno. Ogni mattina trovavo la porta dell’armadio leggermente aperta, anche se l’avevo chiusa.
Così una notte decisi di installare una telecamera di sorveglianza. Controllai la registrazione la mattina seguente. Non era successo nulla. Ma poi la mandai avanti velocemente. E alle 3:13…
Vidi me stessa alzarmi dal letto. Ma non ricordavo di averlo fatto. La telecamera mi mostrò mentre sedevo sul bordo del letto, i piedi a terra, fissando lo specchio. Immobile.
Rimasi così per cinque minuti, completamente gelata. Poi cominciai a ridere. Ma la mia bocca non si muoveva. Ero solo lì, a fissare il riflesso.
Ma ciò che mi fece urlare e fuggire dall’appartamento fu questo: il riflesso non era seduto. Il riflesso nello specchio era in piedi. E mi guardava.