Il vicino ha installato una recinzione sulla mia proprietà e ha bloccato le mie finestre mentre ero in vacanza – l’ho trattato come meritava…

Dopo una settimana al mare con i bambini, Catherine torna a casa e fa una scoperta scioccante: il suo nuovo vicino, Jeffrey, aveva eretto una alta recinzione sulla sua proprietà, proprio davanti alle sue finestre. È stata una sorpresa per lei, perché non aveva mai dato il suo consenso a questa costruzione.

Liam e Chris, i suoi figli, non hanno subito capito cosa fosse successo, ma hanno notato immediatamente il cambiamento. «Mamma, non vediamo più gli alberi», dice Liam indicando la recinzione. Catherine sentì il cuore battere più forte. A quanto pare, Jeffrey non aveva aspettato il suo permesso durante la sua assenza e aveva semplicemente invaso la sua proprietà per costruire la recinzione. Sapeva che non poteva lasciar perdere. Alcune settimane prima, quando Jeffrey si era appena trasferito nella casa accanto, era venuto da Catherine con una proposta. «Ciao, vicina!», l’aveva salutata mentre si trovava sulla porta con una valigetta in mano. «Ho intenzione di costruire una recinzione lungo il nostro confine e i precedenti proprietari avevano già dato il loro consenso. Quindi va tutto bene.» Catherine, un po’ sorpresa, aveva risposto: «Ma io sono la proprietaria di questa casa ora. Non voglio una recinzione che mi blocchi la luce e la vista.» Jeffrey arrossì e cercò di spiegare: «Lo stavo pianificando da mesi. Ho bisogno di più privacy.»

Catherine rispose fermamente: «Anche io ho bisogno di spazio per me, e questa recinzione non sarà sulla mia proprietà.» Questa conversazione fu l’inizio di una lunga serie, ma da quel momento la situazione peggiorò solo. Jeffrey continuò a insistere per farle accettare il suo piano, e Catherine rifiutò ogni volta. Non poteva permettere a nessuno, nemmeno al suo vicino, di invadere il suo spazio personale.

Quando tornò a casa, scoprì che la recinzione era stata già eretta senza il suo consenso. Capì subito che non si trattava solo di un’invasione, ma di un tentativo di imporle la sua volontà. Ma Catherine non era del tipo che si arrendeva: avrebbe trovato una soluzione. Quella stessa sera, dopo che i bambini si furono addormentati, Catherine si recò al negozio di animali più vicino. Aveva già un piano su come procedere. «Avete esche per animali?», chiese al commesso. Il commesso alzò le sopracciglia ma rispose: «Sì, le abbiamo. La più potente che vendiamo è usata per l’addestramento dei cani.» «Esattamente quello che mi serve!», disse Catherine con un sorriso, immaginando come avrebbe usato quell’attrezzo.

Ogni notte, mentre tutto il quartiere dormiva, Catherine spruzzava la recinzione di Jeffrey con l’esca. L’odore attirava non solo cani, ma anche visoni e persino alci, che lasciavano le loro tracce. Più c’erano animali, più l’odore diventava insopportabile. Il giorno dopo, Catherine sentì Jeffrey provare con rabbia a pulire la recinzione. Ma l’odore non spariva. Cercò di lavarlo, ma ogni volta l’odore tornava. Dopo alcuni giorni, la situazione divenne insostenibile e i vicini cominciarono a lamentarsi. Un giorno, mentre Jeffrey cercava di sbarazzarsi dell’odore, qualcuno bussò alla sua porta. Era la vicina, Mrs. Thompson. «Jeffrey, che cos’è questo odore orribile nel tuo giardino?», chiese, arricciando il naso. Jeffrey impallidì. «Io… ci sto lavorando.» Nel frattempo, Liam e Chris cominciarono a lamentarsi dell’odore. «Mamma, fuori puzza!», disse Chris, coprendosi il naso. «Non preoccupatevi, bambini, finirà presto», la rassicurò Catherine.

Ma sapeva che l’odore stava giocando a suo favore. E alla fine, dopo qualche giorno, sentì il rumore dei lavoratori che iniziavano a smontare la recinzione. Era la sua prima vera vittoria. Catherine, che si trovava nel giardino, gioendo per la sua vittoria, notò Jeffrey che si avvicinava a lei. Era visibilmente imbarazzato. «Catherine, voglio scusarmi. Non avrei dovuto costruire la recinzione senza il tuo permesso», disse abbassando lo sguardo. Catherine sorrise e rispose: «Scuse accettate, Jeffrey. Ricominciamo.» Dopo quell’incidente, la recinzione venne rimossa e Jeffrey imparò una lezione importante: è importante rispettare i limiti degli altri. Capì che bisogna sempre considerare l’opinione degli altri prima di prendere una decisione. Alla fine, Catherine difese la sua casa e i suoi figli e dimostrò che a volte ci vuole creatività e determinazione per risolvere un problema.

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