Man mano che invecchiamo, diventa sempre più importante dare priorità al nostro sonno e assicurarci di ricevere il riposo necessario per rimanere sani e energici. Il dottor Kelvas, esperto del sonno, evidenzia l’impatto della temperatura della stanza sulla nostra capacità di addormentarci e di rimanere addormentati per tutta la notte.
Quando la stanza è troppo calda o fredda, i nostri corpi faticano a regolare gli ormoni necessari per un buon sonno. Questo può portare a difficoltà nell’addormentarsi e nel rimanere addormentati. La temperatura ideale della stanza per promuovere un sonno sano è compresa tra 15,5 °C (60 °F) e 20 °C (68 °F), secondo la Sleep Foundation.
Comprendere l’interazione tra temperatura e corpo è cruciale. I nostri corpi hanno un meccanismo termoregolatore integrato che ci consente di mantenere una temperatura corporea interna sana, indipendentemente dalla temperatura ambiente. Sudare e tremare sono due meccanismi principali che i nostri corpi usano per raffreddarsi o generare calore, rispettivamente. Anche la dilatazione e la costrizione dei vasi sanguigni giocano un ruolo nella regolazione della temperatura corporea.
Quando si tratta di sonno, la temperatura continua a influenzare. Nel corso della nostra evoluzione, la temperatura ha servito da segnale per il sonno e l’orario di risveglio. Man mano che la nostra temperatura corporea centrale diminuisce, entriamo nel sonno a onde lente, che è cruciale per il nostro benessere generale. Al contrario, se la stanza è troppo calda, può influenzare negativamente il sonno REM e il sonno a onde lente. Anche l’umidità ha un impatto sulla qualità del sonno, con livelli di umidità più elevati che riducono il sonno REM e il sonno a onde lente.
Dormire in una stanza fredda offre diversi vantaggi. Aiuta a rilasciare la melatonina, l’ormone del sonno, e previene l’aumento del cortisolo, l’ormone dello stress, che può interrompere il sonno. Addormentarsi più rapidamente e trascorrere più tempo nelle fasi di sonno riparatori, come il sonno REM e il sonno profondo a onde lente, sono ulteriori vantaggi di una stanza fresca. Inoltre, dormire in una stanza fredda può aumentare l’attivazione del grasso bruno, che promuove la gestione del peso. Migliora anche la sensibilità all’insulina, riducendo il rischio di diabete di tipo 2, e potrebbe aiutare a prevenire l’Alzheimer.
Se non hai accesso a un termostato, puoi comunque adottare misure per ottimizzare il tuo ambiente di sonno. Farsi un bagno o una doccia calda la sera può aiutare a ridurre la temperatura interna del corpo e prepararlo al sonno. La ricerca ha mostrato una correlazione positiva tra il riscaldamento passivo del corpo basato sull’acqua e varie metriche del sonno, incluso l’inizio del sonno, il tempo totale di sonno e l’efficienza del sonno.
Dare priorità al sonno e creare l’ambiente di sonno giusto, con la temperatura ottimale della stanza, può avere un impatto significativo sulla tua salute e sul tuo benessere generale. Quindi, stasera, ricorda di abbassare il termostato e goderti i benefici di una stanza fresca per un sonno migliore.