«La nuova moglie del mio ex marito mi ha contattato inaspettatamente – quello che ha scritto mi ha fatto impallidire. Dicono che la vendetta sia un piatto che va servito freddo, ma quando la nuova moglie del mio ex mi ha contattato, mi sono trovata intrappolata in una rete di disperazione e segreti. Pensavo di aver lasciato il dolore del mio passato alle spalle, ma la sua richiesta di aiuto ha riaperto vecchie ferite e mi ha portato su un sentiero che non mi aspettavo.
Cinque anni fa, la mia vita è andata in pezzi in modo del tutto inaspettato.
Ero sposata con Kevin, un affascinante e affermato uomo d’affari. Sembrava tutto perfetto, o almeno così pensavo, fino al giorno in cui mi mandò per errore un messaggio destinato alla sua amante. Quel messaggio distrusse il mio mondo. ‘La odio, Jess’, diceva. ‘Odio Bridget, con ogni fibra del mio essere. Non può nemmeno darmi un bambino.’
Sì, stava parlando di me. Sono sterile, qualcosa che lui sapeva prima di sposarci. Sentii il sangue gelarsi mentre leggevo quelle parole più e più volte.
L’uomo che amavo, l’uomo che pensavo mi amasse, mi aveva tradita e mi disprezzava per qualcosa che non potevo controllare. Ovviamente, non potevo perdonarlo e decidemmo di lasciarci. Quando il nostro divorzio fu finalizzato, Kevin aveva accumulato un notevole patrimonio: una società, tre proprietà commerciali e una bellissima casa al lago. Nell’accordo, ottenni metà di tutto, inclusi l’appartamento e la casa al lago. Inoltre, divenni una socia silenziosa nella sua azienda, ricevendo dividendi due volte l’anno. Probabilmente pensava che fosse un modo per alleviare il suo senso di colpa. Inutile dire che non avevo più bisogno di lavorare, ma amavo troppo la mia carriera per smettere.
Poco dopo, sposò Jessica, la donna con cui mi aveva tradita. Ho cercato di andare avanti, bloccando qualsiasi notizia su di loro. Fino a un mese fa. Una sera, all’improvviso, ricevetti un messaggio da un numero sconosciuto. ‘Ciao, sono Jess. La nuova moglie di Kevin. Ho bisogno del tuo aiuto. Ti prego, ti supplico. Solo tu puoi salvarmi.’ Guardai il telefono, il cuore che batteva all’impazzata. I suoi messaggi sembravano così disperati che decisi di rispondere. ‘Cosa vuoi?’ digitai.»