Allevare cinque gemelli può essere un compito arduo e per il padre 31enne Jordan Driskell, gestire i suoi energici figli di cinque anni ha rappresentato una sfida unica.
Per tenere i suoi figli al sicuro e sotto controllo durante le uscite, Driskell ha adottato una soluzione non convenzionale: ha acquistato guinzagli progettati per i bambini.
In passato, la famiglia Driskell utilizzava un passeggino a sei posti, ma i bambini lo trovavano stretto e ingombrante.
I guinzagli hanno offerto ai cinque gemelli una ritrovata libertà di esplorare l’ambiente circostante, assicurando al tempo stesso che il padre potesse facilmente tenerli traccia.
Driskell ha condiviso un video della visita della famiglia all’acquario, che è diventato rapidamente virale e ha attirato sia sostegno che critiche.
Alcuni spettatori hanno espresso disapprovazione, paragonando l’uso dei guinzagli al trattare i bambini come animali. Le critiche spaziavano dal mettere in discussione la capacità di gestire una famiglia numerosa al suggerire una migliore formazione per i bambini.
La dottoressa Deborah Gilboa, specialista in genitorialità e sviluppo adolescenziale, ha offerto una prospettiva diversa, sottolineando che i guinzagli possono essere strumenti preziosi per controllare i bambini piccoli o i ragazzi con differenze neurologiche negli spazi pubblici.
Tuttavia, ha messo in guardia contro l’uso prolungato per i bambini neurotipici che dovrebbero sviluppare capacità di comunicazione verbale all’età di otto o nove anni.
Il dibattito sull’uso del guinzaglio riflette le diverse opinioni sulle pratiche genitoriali.
Mentre alcuni sostengono la libertà dei genitori di scegliere i metodi più adatti alle loro circostanze, altri esprimono preoccupazione per il potenziale impatto sullo sviluppo del bambino.
In definitiva, il discorso evidenzia la complessità della genitorialità in una società in cui le scelte individuali invitano al controllo pubblico.