Consegue il diploma e dedica il suo successo alla madre, ebanista: “Non mi ha mai fatto mancare nulla, nemmeno una matita”.

La laurea con lode è una pietra miliare nella vita di una persona, ma anche se può sembrare un obiettivo facilmente raggiungibile al giorno d’oggi, non è così per tutti. Il giovane Lorenzo Menezes ha 22 anni e si è appena laureato in amministrazione: un traguardo comune nella vita di un giovane, ma che per il ragazzo aveva un significato molto più speciale. La sua famiglia ha fatto molti sacrifici per permettergli di studiare e laurearsi, così Lorenzo ha condiviso sui social media una toccante dedica in onore di sua madre, Edvan Bacelar da Silva.

La signora Edvan Bacelar da Silva – “Netinha”, il nome con cui è conosciuta a Conceição do Coité, Bahia, Brasile – lavora come netturbina e non ha potuto ricevere un’istruzione completa: ha abbandonato la scuola primaria e ha sempre dovuto lottare per non far mancare nulla ai suoi figli. Secondo il giovane Lorenzo, questa donna ha sempre fatto in modo che a lui e ai suoi due fratelli, Rayssa, 20 anni, e Paulo Ricardo, 13, non mancasse nulla: “Quando ero bambino, questa donna non mi ha mai fatto mancare nulla, nemmeno una matita, una gomma, un quaderno per studiare, un pasto caldo in tavola”, ha detto.

Ogni anno, sua madre si affrettava a iscrivere i figli a scuola e a comprare materiale scolastico e uniformi. Lorenzo ha sempre studiato nelle scuole pubbliche ed è stato incoraggiato dai suoi insegnanti a iscriversi all’università. È stato accettato con una borsa di studio che copriva il 100% delle tasse, presso la Facoltà di Amministrazione dell’Università Anísio Teixeira, a due ore da casa sua.


I sacrifici della madre e la grande dedizione di Lorenzo hanno permesso al giovane di essere il primo laureato della sua famiglia: “L’emozione che si prova quando si raggiunge un obiettivo è inspiegabile”, ha commentato.

“Posso solo dire grazie e gridare di gioia per questa vittoria! È emozionante gridare: ce l’ho fatta! Non rinunciate ai vostri sogni, siamo tutti in grado di realizzarli, che si tratti di diventare un cantante, un attore, un poliziotto, un amministratore, un giudice… seguiteli! Li raggiungerete e continuerete a seguirli. Io stesso ho appena iniziato! Devo tutto alla borsa di studio, ma soprattutto a mia madre, che ha sempre sostenuto me e mio fratello e mia sorella. Grazie per tutto quello che avete fatto per noi”, ha concluso Lorenzo.

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